Il 25 Aprile ha un significato preciso: l’Italia fu liberata dall’autoritarismo liberticida del regime fascista, dalla sua connaturata violenza, dal suo moralismo censore e dall’occupazione nazista del paese.
È il giorno in cui, grazie a donne e uomini che hanno combattuto, tutti hanno avuto una prospettiva di vita migliore. La Resistenza è stata la molla contro gli orrori e i soprusi.
È dal sacrificio dei Partigiani di ogni fronte che è nata la nostra Costituzione intrinsecamente antifascista, plurale e pacifista, attenta ai deboli e alle minoranze.
La libertà a cui aspiravano i nostri padri fondatori era una libertà intrisa di solidarietà. Una libertà collettiva più che individuale. Noi da allora possiamo godere delle libertà fondamentali della democrazia, partecipare ad attività sociali, culturali, di costituire libere associazioni, aderire a partiti, sindacati, votare liberamente per poter scegliere la classe dirigente.
Tutte libertà oggi ci sembrano “normali” e definitivamente acquisite grazie a quel 25 Aprile 1945.
Ma non è così.
È fondamentale proteggere la nostra Costituzione, la nostra sovranità popolare, perché i nemici delle libertà, della democrazia, della convivenza pacifica, sono sempre tra noi e sanno morire per il loro feroce progetto. Tutto questo assume un’importanza ancor più grande in questi giorni di guerra e soprusi.
Proprio per questo è necessario far sentire la voce della nostra comunità che basa le proprie radici su questi valori e principi.
Nel giorno della festa della Liberazione, vogliamo fare nostre queste parole di Piero Calamandrei: “Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero perché lì è nata la nostra costituzione.”
Per questo aderiamo e invitiamo a partecipare all’iniziativa promossa da ANPI Brigata Pausillo il giorno 25 Aprile alle ore 11.00 al Cippo commemorativo del Monte Pausillo, simbolo di liberazione del territorio vasto del Trasimeno innalzato in onore della Brigata Risorgimento, in ricordo di quanti hanno contribuito, anche con il sacrificio della propria vita, a donarci la Libertà così come la conosciamo noi oggi.
Pd Unione Comunale Città della Pieve
