–> Video dell’intervento di Marco Cannoni
Lunedì 13 Maggio a Città della Pieve, presso la Sala Grande di Palazzo Della Corgna alle 17:30 per parlare di sanità pubblica per il Trasimeno e Città della Pieve con il nostro candidato Sindaco Marco Cannoni, la Capogruppo Pd in Consiglio Regionale dell’Umbria Simona Meloni, il Presidnete del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo ed il Senatore Pd Alessandro Alfieri.
La Sanità Pubblica al Trasimeno è in forte sofferenza, il livello di prevenzione e di cura scende costantemente, pur in presenza di grandi professionalità, disponibilità e resistenza degli operatori pubblici in tutti i livelli.
Sulle case di comunità, sulla riorganizzazione dei distretti siamo ancora alle promesse di un Piano sanitario inesistente e di delibere di Giunta che ogni tanto aggiungono o tagliano qualcosa, senza finanziare nulla.
A Città della Pieve, è stata inaugurata la Casa di Comunità dal Sindaco Risini e dalla Presidente Tesei ma mancano medici specialisti e personale specializzato.
Rispetto al passato, per esempio, assente la specialistica cardiologica e oculistica. Molto carente la parte di fisiatria. Doveva partire la Riabilitazione estensiva ma ancora è tutto fermo.
Il Sindaco Risini, che guida una Giunta Comunale di centrodestra, dello stesso colore politico di quella regionale (Lega e FdI), si era impegnato e aveva quindi promesso che Città della Pieve sarebbe diventato un ospedale di area disagiata con tanto di Pronto Soccorso.
Ebbene, questa cosa non solo non si è verificata ma non compare neanche nel Piano Regionale Sanitario.
Il peso politico e amministrativo dell’azione di Risini per la Sanità Pubblica a Città della Pieve è stato quindi pressoché nullo, in barba a tutte le promesse fatte nella campagna elettorale del 2019.
Il problema è che non ci si cura con vacue promesse ma con atti concreti.
Concretezza e fatti che sul fronte sanitario lasciano una Città della Pieve molto più debole dal punto di vista sanitario.
Intanto, dilagano le prestazioni sanitarie private, perchè le liste di attesa sono imbarazzanti e questo costringe anche una grandissima parte dei cittadini (ovviamente i meno abbienti) a rinunciare alle cure e alla prevenzione.
E nessuno si è dimenticato le parole della Corte dei Conti dell’Umbria che in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della Sezione giurisdizionale regionale, la Procuratrice regionale, Rosa Francaviglia, ha detto che “stiamo assistendo alla devastazione della sanità pubblica; che ci sono gravissime criticità in Umbria che impongono delle riflessioni; che c’è un fenomeno massivo di responsabilità sanitarie”.
La spesa sanitaria regionale è in costante diminuzione e che da quattro anni la Corte stigmatizza l’assoluta inadeguatezza dei controlli sulle strutture private.
Il Servizio Sanitario Nazionale deve essere rifinanziato e questa è la battaglia del Partito Democratico, sia di quello nazionale che quello del Trasimeno.
Stefano Vinti – Segretario PD Trasimeno e Corciano
