In comune democrazia in lockdown

PDCdP

Il consiglio comunale è il luogo più importante di dibattito tra le forze politiche ed i gruppi consiliari che guidano una città. Luogo di confronto tra chi ha visioni e idee a volte contrastanti, ma sempre volte alla crescita e lo sviluppo della nostra città. Ci dispiace costatarne uno svilimento, come di altri strumenti di partecipazione democratica come le commissioni consiliari, poco o mai convocate.
Nei prossimi giorni l’amministrazione comunale sarà chiamata a decidere su come mettere in campo misure economiche, in buona parte trasferite dal governo, per supportare le attività economiche ed i cittadini a seguito dell emergenza covid.
Ci auspichiamo che il Sindaco e la giunta, come mai fatto fino ad ora, coinvolgano tutti i gruppi consiliari per trovare una linea comune (come ben fatto da comuni limitrofi al nostro guidati dal Partito democratico).
Condividere problemi e trovare insieme soluzioni è la strada migliore per uscire dall attuale situazione di crisi.

Condividiamo quanto scritto dal gruppo consiliare di minoranza sulla pagina Facebook @cittadellapieveincomune:

Giovedì 30 luglio 2020 si è riunito il Consiglio Comunale di Città della Pieve “non in presenza”, ma su Skype, per discutere, tra l’altro, i seguenti temi all’ordine del giorno:
– Variazione al Bilancio di previsione finanziario 2020/2022
– Regolamento per l’applicazione sull’Imposta Municipale Propria (IMU) 2020
– Regolamento per la disciplina dell’Imposta di Soggiorno
– Assestamento generale di Bilancio per l’esercizio 2020
Per quanto riguarda Imu e Tassa di Soggiorno il voto interessava esclusivamente una presa d’atto nei confronti della normativa nazionale in base alla quale viene adeguato il Regolamento Comunale.
Per i due punti inerenti il Bilancio invece ci si è dovuti soffermare più a lungo; il nostro intervento sul voto del Bilancio Comunale è stato contrario, dovuto in particolar modo alla mancata convocazione della Commissione Comunale Bilancio ed assenza di una relazione illustrativa efficace, essenziale per poter meglio interpretare le variazioni finanziarie applicate e comprendere quali scelte l’Amministrazione voglia intraprendere per investire i fondi, anche statali e regionali, ricevuti.
Particolare attenzione è stata poi posta dal nostro gruppo consiliare di minoranza sui seguenti temi:
– Ospedale di Città della Pieve: chiesti chiarimenti in merito alle recenti dichiarazioni del Comune su possibili riduzioni del servizio notturno del PPS e del servizio di Radiologia;
– Pineta Città della Pieve: chiarimenti su motivazioni taglio piante e piano di re-integro;
– Presentazione mozione: IVG farmacologica (Interruzione Volontaria di gravidanza):superamento delle indicazioni previste dalla Regione Umbria ( DGR n. 467 del 10 giugno 2020 e contestuale ripristino della DGR 1417 del 4 dicembre 2018 disciplinante “Interruzione volontaria di gravidanza con metodica farmacologica” con interventi per la piena applicazione della legge 194/78.
Abbiamo poi presentato una nostra proposta, a seguito della mozione presentata dal Consigliere Comunale di maggioranza Andrea Cappelletti in merito alla revoca di una onorificenza concessa dal Presidente della Repubblica Italiana nel 1970, a Josip Broz Tito, allora Presidente della disciolta Jugoslavia, da inviare al Parlamento Italiano.
Una nostra proposta che ribadisce i principi di antirazzismo e condanna dei crimini contro gli Istriani, positivamente accolta dal Sindaco Risini e votata a maggioranza, allo scopo di ripresentare un documento unico condiviso.
Il Gruppo Consiliare Città della Pieve in Comune

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