Le campagne elettorali per le Amministrative e per il Parlamento europeo permettono combinazioni e incontri estremamente interessanti. L’attuale Sindaco di Firenze e (probabile) candidato al Parlamento europeo per il Partito Democratico nella circoscrizione dell’Italia Centrale Dario Nardella ed il nostro candidato a Sindaco di Città della Pieve con la lista del Centro Sinistra Insieme per Città della Pieve Marco Cannoni si sono incontrati e confrontati alla Sala grande di Palazzo Corgna di Città della Pieve. L’iniziativa è stata introdotta dal Presidente del Pd Comunale Enzo De Fabrizio.
Cordiali e stimolanti sono risultati gli spunti proposti da Marco Cannoni che hanno portato ad un inusuale confronto sui maggiori temi di politica dei territori, con promessa di prossibili collaborazioni future nel caso le relative candidature si concretizzino in elezione.
Un’idea di politica condivisa ha indubbiamente avvicinato i due protagonisti. Temi come l’Europa e le relative strategie organizzative per avere maggiori possibilità di accesso a determinati finanziamenti di progetti; una sanità pubblica che permetta di avvicinare veramente i servizi ai cittadini anche in territori di confine come Città della Pieve. Città della Pieve e Firenze che con le dovute proporzioni possiamo assimilare come città d’arte, possono essere più vicine di quanto il senso comune ci porti a pensare, se si valorizzano vocazioni turistiche ben definite: si parlato tra l’altro dell’importanza del Perugino e il suo indotto, dell’ambiente, del turismo slow ed il cicloturismo. In tutto questo, due aree particolarmente strategiche come il Trasimeno e la Valdichiana, possono coinvolgere le città di Perugia, Firenze e Siena per beneficiare di importanti flussi turistici se realizzate e migliorate le infrastrutture di collegamento sia viario che ferroviario.
Una bella iniziativa pubblica, che ha di fatto avviato una campagna elettorale che vuole essere lo strumento per raccontare una visione di futuro alternativo a quello proposto da chi sta governando oggi la nostra città.
